giovedì 20 gennaio 2011

Chiacchiere gustando una tisana

Volendo fare due chiacchiere tranquille riuscendo a sentire anche il vostro interlocutore vi consiglio un piccolo locale che si trova in via Barbaroux, purtroppo non ricordo ne il nome, ne il civico esatto ma si trova facilmente essendo ubicata sulla sinistra in direzione piazza Castello e proprio negli ultimi 100 mt. della via.
Piccolo come dicevo e arredato con materiali poveri, ma il tutto è accostato con gusto a cominciare dai chiari colori pastello che rivestono sia le mura interne, sia tavoli e sedie, colori che sono poi il fondo base degli stessi quadri appesi, quasi tutti con vivi motivi floreali, così come i servizi da tè che portano ai tavoli.
Avrete ora sicuramente capito che sto parlando di una "Tisaneria" qui potrete degustare tè, tisane e infusi da accompagnare con un assaggio di torta alle mele o una buonissima creme brulè, l'unica pecca è che non dispongono di una vasta scelta di torte come invece capita alla Tisaneria della Consolata, ma a differenza di quest'ultima si può anche optare per il menù dei salati.
Se capita di passeggiare  in questa piccola porzione del quadrilatero romano sbocciata in questi ultimi anni, ricca di negozietti tra l'utile e lo sfizioso che hanno ridato vita alle sue viuzze e a suoi vecchi, ma ristrutturati palazzi della Torino sette/ottocentesca che meritava il soprannome di "piccola Parigi", allora una fermata con pausa merenda in questa piccola tisaneria è più che meritata.

4 commenti:

  1. Si chiama Atelier-Bistrot Liu' e se non sbaglio e' al numero 12 della via.
    Concordo con te sull'assoluta DELIZIA del posto e del te'! :-)

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  2. Grazie per l'indicazione se qualcuno mai leggerà queste mie poche righe ora saprà anche dove trovarla con certezza! :)

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  3. Occhio pero' a non incappare in un ANIMALE ahime' piuttosto diffuso (anche) nei locali/pub/ristoranti: il cameriere CAFONE, razza lungi dall'essere in via d'estinzione. Ieri ho riprovato questo bistrot e sono finita nelle grinfie di un'arpia da prendere come minimo a ceffoni per insegnarle a trattare con il prossimo. Peccato non avere avuto la presenza di spirito di riempire d'insulti per lo meno il book con i commenti. Non manchero' certo di farlo la prossima volta, dopo aver cortesemento chiesto a siffatta megera il suo sicuramente delizioso nome.
    Ma che nervi!

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