lunedì 4 ottobre 2010

Inception

Beh, finalmente un film per cui valga la pena spendere i soldi del biglietto. Una parola sola per desvriverlo? Semplicemente "onirico"! AHAHAH che  battutaccia, certamente è onirico visto che il tema fondamentale è il mondo dei sogni.
Molti critici lo stanno paragonando a Matrix e sicuramente per la genuinità dell'idea, la complessità della trama e la psicologia della storia e dei sui personaggi concordo col dire che "Inception" è da considerare il Matrix del 21° secolo, sperando che per quest'ultimo ci risparmino i bis e tris che, oltre a non aggiungere nulla, finiscono a mio parere addirittura a togliere qualcosa al progetto iniziale.
I canoni classici del film d'azione fatti per tenere lo spettatore inchiodato alla sedia ci sono tutti, la storia che come dicevo è assolutamente originale e che si dipana piano piano e sempre in crescendo lasciandoti in sospeso fino alla fine e anche dopo, la musica avvincente e avvolgente che ti travolge e ti trasporta in quel mondo accompagnando scena dopo scena le azioni, i bravissimi attori tutti perfettamente centrati  ad-hoc nel ruolo del proprio personaggio e infine gli effetti speciali assolutamente spettacolari.
Un commento a parte lo concedo al protagonista, "Leonardo Di Caprio", il quale ha fornito una recitazione credibile e che devo dire si sta dimostrando, nel corso della sua carriera,  un attore più che discreto a dispetto dei suoi detrattori.


Spesso ci dimentichiamo che un ruolo come quello da lui avuto in Titanic se da una parte gli ha concesso fama interplanetaria, dall'altro rischiava di intrappolarlo e invece da subito ha cercato sempre pellicole diverse in cui cimentarsi. In questa maniera i rischi sono certo più alti e i flop si devono pertanto accettare, due fra tutti "The Beach" e "The Aviator", ma anche i flop al botteghino servono a maturare.
Intendiamoci non sarà probabilmente mai un "Al Pacino" o un "Robert De Niro", sarà probabilmente sempre un attore da mega produzioni, ma in questi ruoli d'azione, specie quelli in cui interpreta quei personaggi  in cui il confine tra il bravo ragazzo e la simpatica canaglia spesso si confonde gli si cuciono addosso bene, cito per esempio "The blood diamond" e "Nessuna verità".
In conclusione "Inception" è veramente un film da non perdere e che fa discutere appena usciti dalla sala, il che dimostra la bontà della trama, anche una grossa mano è data dal finale aperto che, come in tutta questa tipologia di film, lascia aperta ogni possibile soluzione ed ogni possibile soluzione proposta, da qualsiasi punto la si analizzi, potrebbe essere quella giusta.

Aneddoto:
Sabato pomeriggio attorno alle 17:30, quindi poche ore prima di vedere il film, ero comodamente sdraiato sul mio comodo divano, non essendoci nulla alla televisione stavo facendo zapping fino ad arrivare sul canale "Rai movie" dove mi sono imbattuto nella scena finale del film "La vie en rose" dove la protagonista impersonante la famosa cantante francese "Edith Piaf" stava cantando la celeberrima canzone da cui il titolo. Che  c'azzecca con "Inception"? E qui sta la stranezza state a sentire a me....
Il tema musicale de "La vie en rose" in "Inception" era uno dei segnali che i personaggi ricevevano per capire quando il tempo nel sogno stava per scadere, l'attrice del film che interpreta "Edith Piaf" è "Marion Cotillard" che in "Inception" interpreta invece la moglie di "Leonardo Di Caprio". Vogliamo chiamarla premonizione? Non si dice forse che i sogni possono essere premonitori? Buffo vero?  

2 commenti:

  1. ...oppure hanno scelto la Cotillard DOPO aver deciso la colonna sonora... :-)

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  2. io ho adorato i sogni annidati e i back-calci ...strepitoso!!!!

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