giovedì 2 settembre 2010

E Chicco si svegliò!

Questa settimana è stato lanciato il nuovo TG de "LA7", fatidico 3° polo televisivo italiano ancora ai margini del colosso RaiSet.
Lasciamo perdere il restayling della sigla, del logo e dello studio, mere operazioni commerciali da specchietto delle allodole, operazioni che vengono fatte ogniqualvolta cambia il Direttore e che i capistruttura delle varie TV propinano al sopito telespettatore, ben sapendo che ormai ciò basta per catturarne l'attenzione.
Questa volta però la novità è reale, o se vogliamo reale è la curiosità di vedere all'opera il nuovo Direttore di quel TG, Enrico Mentana, un giornalista che aveva dato una rinnovata impronta di serietà e pluralismo quando era stato chiamato al TG1, spazzando via le leccate conduzioni di chi lo aveva preceduto.

A onor del vero quello era un altro TG1, parte importante di un'altra Rai, in un'epoca diversa in cui ancora era consentito lo spazio alle opinioni.
Successivamente il Dr. Mentana, o più semplicemente Chicco come lo chiamano gli amici era passato alla conduzione del TG5, accettando la sfida di creare dal nulla un telegiornale che fosse in grado di competere con quello appena lasciato e per qualche anno l'operazione riuscì, facendo del TG5 un validissimo concorrente, fino a che non arrivò la data spartiacque del radicale cambiamento e tutti credo sappiano quando sia stata vero?
In questi ultimo decennio abbiamo assistito ad un triste quanto progressivo livellamento verso il basso di tutti i TG, ad una omologazione scandalosa, stessa cronaca becera e per giunta silenzio totale sulle notizie di rilevanza provenienti dal mondo.
Eh si,  avevo proprio tanta curiosità di testare la creatura di "Chicco" e così ieri dopo avere letto le buone critiche delle serate precedenti, seduto comodamente in poltrona, mi sono gustato l'edizione delle 20.
E' difficile dare ora, a pochi giorni dalla partenza, un giudizio veritiero perché credo che la bontà del lavoro si veda alla distanza, ma le prime sensazioni sono positive.
Ho avuto l'impressione di un TG asciutto e senza tanto fronzoli, non stracolmo di insulse notizie, con meno servizi, ma più curati e mirati alla cronaca reale e anche nelle interviste ai politici ho colto il tentativo di dare maggior spazio alla qualità. Ieri, ad esempio, invece dei soliti spot elettorali da 30" di tutti gli esponenti delle varie correnti, ho assistito ai due interventi fatti da "Bocchino" in studio e "Bersani" in video, ai quali è stata data finalmente la possibilità di spiegare i loro concetti e i loro obiettivi.
Mi auguro che le buone sensazioni siano confermate dall'evidenza dei fatti, certo rispetto all'ultimo "Mentana" di Mediaset la differenza è palpabile, certo quando era al TG5 ha sempre tenuto a ribadire come la sua libertà editoriale fosse massima, ma allora perché ieri è sembrato veramente super partes? Facendo un parallelismo con un noto personaggio politico molto discusso nelle ultime settimane, "Chicco" sembra essersi svegliato da un lungo sonno come il buon "G. Fini", anche quest'ultimo fino a quando è stato al calduccio nella "libertà della casetta" era come le 3 scimmiette, "Non vedo, non sento, non parlo", ma una volta allontanato ha cominciato a realizzare che i giornali sono di 1, che le televisioni sono di 1, che la giustizia è una cosa seria.
Quale morale ne possiamo trarre da tutto ciò, che purtroppo oggi in questa Italia dal lavoro precario e dalla disoccupazione crescente è meglio tenersi stretto il proprio posto di lavoro finché c'è chi ti paga e imparare ad ingoiare bocconi amari sia che tu faccia il giornalista, sia che tu faccia il politico.
In conclusione un piccolo consiglio, allo stato attuale e a mio modesto parere, il miglior TG attualmente in circolazione da vedere è quello di SKY, visibile sia su Satellite che su Digitale Terrestre.
Meditate gente, meditate!


    
 

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