venerdì 10 settembre 2010

Addio alla Pizza

La pizzeria sotto casa è chiusa dalla metà di agosto e sul cartello esposto sui serramenti era stato scritto: "chiuso per rinnovo locali".
Stando così la scritta mi dicevo che si trattava solo di aspettare con pazienza la riapertura, ma passandoci davanti per entrare nel portone tutte le sere vedevo sempre un ragazzo seduto nel dehore, intento a lavorare col PC portatile e dentro degli  operai. Tutto nella norma penserete e invece no, perché tutte queste figure possedevano gli occhi a mandorla, la cosa cominciava a preoccuparmi e mi preoccupò ancora di più quando la scorsa settimana il cartello venne modificato con la seguente dicitura: "chiuso per rinnovo locali e cambio gestione".
Apriti cielo quella scritta mi trapassò mortalmente da parte a parte, cominciai ad associare "gestione" con "occhi a mandorla" e di tutto cuore esclamai: "Frack! vuoi vedere che mi aprono l'ennesimo ristorante cinese?" Ora a scanso di equivoci affermo che non ho nulla da dire contro i ristoranti cinesi che tra l'altro frequento all'occasione, ma porca zozza ne ho già 2 nel raggio di 100 mt.!

giovedì 9 settembre 2010

X FACTOR

Martedì sera su Rai2 è partita la 4° edizione del format X FACTOR. Il quesito che tutti si pongono è: "Riuscirà il programma a reggere l'assenza di Morgan un personaggio che, nel bene e nel male catalizzava tutta l'attenzione del pubblico?
Beh, per saperlo dovremmo attendere qualche puntata per il momento si può solo dire che il Talent show è rimasto nella sua formula base praticamente quasi immutato, tranne che per 2 cose: la prima è la presenza non più di 3, ma bensì di 4 giudici, resasi necessaria poiché la categoria "under" è stata suddivisa in donne e uomini, la 2°, maggiormente significativa, è rappresentata dal ricorso al televoto del pubblico televisivo, nel caso in cui il giudizio dei 4 giurati sia esattamente spaccato a metà.

I 4 giudici sono volti noti, Mara Maionchi simpatica e fumina come sempre, Enrico Ruggeri con quell'aria da fratello maggiore e ormai catturato definitivamente dal "Tubo catodico", Anna Tatangelo un tipino deciso e con tanto di sponsor appresso ripetutamente menzionato durante la diretta e per finire la vera sorpresa della serata, Elio di "Elio e le Storie Tese", divertentissimo nella sua caricatura di Morgan e nel far finta di non fare la caricatura di Morgan, il più  adatto perciò a  raccoglierne l'eredità.

Per concludere passiamo alla conduzione, anche quest'anno abbiamo il figlio di, che si porta dietro il fratello d'arte figlio di, al quale il figlio di ha affidato quello che chiameranno "Extra Factor", presumibilmente il dietro le quinte.
Che dire, solita conduzione, solite battute, solito buonismo e solito look, insomma è ora di crescere, sperando per noi che dobbiamo guardare che ci sia questa crescita!

Personalmente a parte la novità data dal "televoto" televisivo, piccolo tentativo di assomigliare ad "Amici", talent show di Mediaset, avrei preferito che ne copiassero l'utilizzo dell'orchestra dal vivo, invece dell'asettico accompagnamento con le basi musicali, ma forse sarà per il prossimo anno.

Buona visione a tutti.

martedì 7 settembre 2010

Come un buon Film anche la Vita ha la sua Colonna Sonora

Chi di noi non ha un tema musicale preferito o chi non ne ha più di uno che gli ricorda i momenti salienti della vita!
Personalmente appartengo al 2° caso, ma se mi chiedete una scelta allora non ho dubbio alcuno nel farla ed è una scelta che appartiene alla fanciullezza.
I miei coetanei ricordano, forse non tutti, ma in buona parte certamente si che, (ecco ora sono spacciato chi fa 2+2  arriverà con approssimazione alla mia età, sigh...:) tanto tanto tempo fa i programmi Rai iniziavano nel tardo pomeriggio e che dall'agosto '75 vennero messe in onda le "prove tecniche di trasmissione" a colori, con una speciale programmazione irradiata due volte al giorno nelle fasce orarie 10-11 e 15-16, sul Nazionale al mattino e sul Secondo Programma al pomeriggio, fino alla tarda estate del 1981.
Le musiche presenti erano intramontabili brani di musica sinfonica (Rossini, Chopin, Albinoni, Vivaldi ecc...), ma da un certo periodo in poi io ricordo, e se sbaglio qualcuno mi corregga, che accanto al repertorio classico vennero inseriti anche pezzi di musica leggera e fra tutti 2 sono quelli rimastimi impressi nella mente: il primo era la mitica canzone "Michelle" dei "Beatles", il 2 invece era "L'amore è Blu" tema eseguito dall'orchestra di "Paul Mauriat".

venerdì 3 settembre 2010

A ciascuno il suo Paradiso

Ognuno di noi, almeno credo, ha un luogo speciale nel quale rifugiarsi quando si ha bisogno di ricaricare le pile, per me questo posto è il paese dove nacque il mio babbo.
Gallicano, questo il suo nome, è un piccolo comune toscano situato nel territorio della media valle del fiume Serchio, la quale con le Alpi Apuane ad occidente e la catena degli Appennini a oriente abbraccia un paesaggio di inestimabile bellezza. Volendo esser più precisi Gallicano è alle pendici delle Alpi Apuane quindi nella parte occidentale, comprensorio conosciuto col nome di Garfagnana.
Quando si parla di Toscana, si pensa alla natura, alle fortezze, ai borghi di origine medievale e anche nella media valle tutto questo è presente, Gallicano però a parte la splendida cornice naturalistica da un punto di vista architettonico è un paese povero eppure nonostante ciò, il suo minuscolo "Borgo Antico" e il suo duomo, ai miei occhi, sono quanto di più bello mai visto.

giovedì 2 settembre 2010

E Chicco si svegliò!

Questa settimana è stato lanciato il nuovo TG de "LA7", fatidico 3° polo televisivo italiano ancora ai margini del colosso RaiSet.
Lasciamo perdere il restayling della sigla, del logo e dello studio, mere operazioni commerciali da specchietto delle allodole, operazioni che vengono fatte ogniqualvolta cambia il Direttore e che i capistruttura delle varie TV propinano al sopito telespettatore, ben sapendo che ormai ciò basta per catturarne l'attenzione.
Questa volta però la novità è reale, o se vogliamo reale è la curiosità di vedere all'opera il nuovo Direttore di quel TG, Enrico Mentana, un giornalista che aveva dato una rinnovata impronta di serietà e pluralismo quando era stato chiamato al TG1, spazzando via le leccate conduzioni di chi lo aveva preceduto.