lunedì 26 aprile 2010

Unicità


Si consiglia la lettura esclusivamente nel caso di improvviso calo di pressione e in assenza di bustina di zucchero! 
























Ogni riferimento a fatti e personaggi è puramente casuale.
Proprietà individuale privata. Si diffida dal riprodurne il contenuto sotto forma alcuna.
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domenica 18 aprile 2010

La tarantella dei Galli nostrani

E alla fine ci sono riuscite, ieri sera le mie amiche mi hanno portato alla serata di danze occitane, balli popolari molto allegri derivati dai quelli di corte e accompagnati da un'altrettanto gradevole musica, anche se forse sempre troppo uguale a se stessa e che ricorda molto la quella popolare irlandese e questo ci fa pensare a quanto le contaminazioni culturali non siano un fenomeno esclusivo del 21° secolo.
La cosa migliore a parte la buona cena consumata è stata la location dell'imponente fortezza di Fenestrelle. Devo dire che la serata ha contribuito a darne un fascino tutto particolare, poichè la pioggerellina e la leggera nebbiolina che attraversava le parti più in alto dell'edificio ti trasportavano in un'ambientazione gotica draculiana.
Decisamente uno spettacolo affascinante e un posto degno di essere visitato con maggiore calma. Tornando brevemente al tema della serata le danze occitane rispecchiano, per quel che mi è sembrato, gli schemi amorosi tra i 2 sessi, i cavalieri e le dame si avvicinano si sfiorano e si scrutano per poi ritornare alle posizioni inizialo e così per tutta la durata, in poche parole spicciole l'uomo ci prova e la donna fa la scontrosa, la solita antica storia ;-)

giovedì 15 aprile 2010

La Vita è un Sogno o i Sogni aiutano a vivere meglio?

Questa mattina mi stavo dirigendo come al solito a lavoro quando a un certo punto, fermo in coda al semaforo rosso, la mia attenzione è stata rapita dall'equipaggio della macchina retrostante.
Essendo un "Suv" la visuale dei passeggeri che avevo dalla prospettiva della mia piroga risultava molto chiara e pertanto ho potuto osservare un padre che accompagnava a scuola il figlio appena adolescente, il quale con un libro in mano se ne stava tutto assorto a ripassare tra se e se la lezione della probabile interrogazione.
Questa immagine mi ha fatto tenerezza, ma al tempo stesso anche molta tristezza, facendomi realizzare quanto gli ultimi 30 anni siano veramente volati e come sempre quando si ripensa al passato viene spontaneo fare un bilancio della propria vita, ponderare i pro e contro, nella speranza di non avere rimorsi e/o rimpianti.
Abbiamo un po tutti paura di ammettere di aver sbagliato o la sensazione di non aver vissuto pienamente, oltre a ciò una interrogazione che mi pongo spesso è: "Io quando ho smesso di sognare?".

mercoledì 14 aprile 2010

L'IPOCRITA PREZIOSO

Mediocre scimmiottamento Trilussiano.
I Trilussiani non sono una razza ostile alla Federazione Terrestre Unita dei Pianeti!






















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lunedì 12 aprile 2010

KOKESHI

A "Torino Comics" nel quartiere giapponese mi sono imbattuto in un piccolo stand proveniente da Brescia che importa direttamente dal Giappone manufatti in legno interamente intagliati e dipinti a mano.

Le Kokeshi sono delle bambole tradizionali in legno tipiche della regione del Touhoku (Giappone nordorientale), spesso utilizzate dai bambini per giocare. Ciò nonostante, hanno anche forti legami con la religione e le credenze popolari.

La creazione di una Kokeshi è semplice, ma richiede tempo: è necessario innanzitutto far asciugare del legno, e una volta tagliato lasciarlo riposare per circa 6 mesi; dopodiché lo si leviga, e con un tornio si dà la forma: una parte più grande per la testa e una parte più sottile per il corpo.
Una volta levigata nuovamente, la si dipinge con varie fantasie o motivi floreali, e la testa generalmente rappresenta un volto femminile. Quindi si copre la sua superficie con una cera apposita per proteggere l’inchiostro.

40 = 10

L'espressione algebrica "40 = 10" è un caso impossibile a verificarsi ed io non  sono certo un novello Einstein che riesca a dimostrare il contrario.
Eppure alcune volte nella vita reale questa condizione si materializza concretamente.
Ieri sono stato a visitare la mostra di "Torino Comics", che si tiene a Lingotto  Fiere, è stata la mia 2° manifestazione del genere, la prima in assoluto fu invece il "Lucca Comics" del 2008.
Entrambe vertono sulla passione per i fumetti e in particolare sul mondo giapponese degli "Anime&Manga", passione che accomuna davvero tutte le età ed è forse l'unica che può mettere d'accordo padri&figli.
Oltre agli stands dedicati al fumetto, con mia grande sorpresa erano presenti diversi espositori di "Die-cast", ossia il modellismo rappresentante personaggi, robot, astronavi spaziali (nemici/amici) dell'intero universo cartoonistico nipponico; i miei occhi davanti a tali esposizioni brillavano come quelli di un bambino gustante il suo prima chupa-chupa, inutile dire che a fine giornata non ho resistito e mi sono dovuto regalare il magnifico modellino che si vede nella foto. L'unico difetto è che questo collezionismo è assai caro per le comuni tasche.