Raramente recandomi a vedere un film parto prevenuto nelle aspettative di ciò a cui assisterò, perché il mio primitivo piacere sta nel chiudere il cervello dalla quotidiana realtà perdendo me stesso in 2 ore di puri sogni ad occhi aperti, quando poi questi sogni trascendono la tangibile realtà la soddisfazione è massima.
Ok, detto questo Unknown - Senza Identità, che pure si avvale della presenza di un bravo attore come Liam Neeson, lo posso annoverare tra i film senza infamia e senza lode, intendiamoci è un discreto film d'azione ma la sua trama non spicca certo per l'originalità e nonostante si susseguano diversi colpi di scena il pathos dello spettatore non raggiunge mai livelli accettabili.
Il cattivo che diventa buono a causa della perdita della memoria è un escamotage di vecchia, basti ricordarsi su tutti di Angel Heart - Ascensore per l'inferno, in questa sceneggiatura invece, con un po' di attenzione, l'inganno degli autori si percepisce facilmente e del resto non si spiegherebbe il perché un timido botanico mena le mani come un combattente nato e perché il suo stile di guida, nelle scene degli inseguimenti stradali, ricordi lo stile di Holer Togni.
Un altro esempio che mi salta in mente è The Bourne Identity, ma non la trilogia con Matt Damon, bensì il primo film per TV tratto sempre dal omonimo romanzo e datato addirittura 1988, dove è il buono che si crede invece il cattivo della situazione e guarda caso sempre a causa della perdita della memoria.
Concludo dicendo che, al resto della mia compagnia il film non è affatto dispiaciuto, per cui nonostante il mio giudizio può essere visto e menzionando come punti positivi la buona recitazione di Liam Neeson e di Bruno Ganz, mentre le algide protagoniste femminili sono esclusivamente funzionali al dipanarsi della trama e nulla più.
Voto come da suggerimento: 5 1/2
PS: se volete leggere una critica alternativa potete farlo qui:
Ok, detto questo Unknown - Senza Identità, che pure si avvale della presenza di un bravo attore come Liam Neeson, lo posso annoverare tra i film senza infamia e senza lode, intendiamoci è un discreto film d'azione ma la sua trama non spicca certo per l'originalità e nonostante si susseguano diversi colpi di scena il pathos dello spettatore non raggiunge mai livelli accettabili.
Il cattivo che diventa buono a causa della perdita della memoria è un escamotage di vecchia, basti ricordarsi su tutti di Angel Heart - Ascensore per l'inferno, in questa sceneggiatura invece, con un po' di attenzione, l'inganno degli autori si percepisce facilmente e del resto non si spiegherebbe il perché un timido botanico mena le mani come un combattente nato e perché il suo stile di guida, nelle scene degli inseguimenti stradali, ricordi lo stile di Holer Togni.
Un altro esempio che mi salta in mente è The Bourne Identity, ma non la trilogia con Matt Damon, bensì il primo film per TV tratto sempre dal omonimo romanzo e datato addirittura 1988, dove è il buono che si crede invece il cattivo della situazione e guarda caso sempre a causa della perdita della memoria.
Concludo dicendo che, al resto della mia compagnia il film non è affatto dispiaciuto, per cui nonostante il mio giudizio può essere visto e menzionando come punti positivi la buona recitazione di Liam Neeson e di Bruno Ganz, mentre le algide protagoniste femminili sono esclusivamente funzionali al dipanarsi della trama e nulla più.
Voto come da suggerimento: 5 1/2
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